Passatelli emiliani

I passatelli sono una variante della cosiddetta tardura, meglio conosciuta come stracciatella. Si tratta di una minestra nutriente e leggera che si preparava, in tempi antichi, specificamente per le puerpere, per ridar loro forza e nutrimento genuino dopo il parto. Ai tempi si partoriva ancora in casa e la tradizione voleva che la mamma o la suocera della puerpera si adoperasse a cucinare la stracciatella, da servire a letto alla neo-mamma, appena avesse dimostrato di avere appetito. La stracciatella è stata ricordata anche da Michele Placucci, un famoso autore di racconti della Romagna dell’800, in diversi suoi scritti. La tardura o stracciatella era una ricca minestra di pangrattato, uova e formaggio, leggera ma nutriente, considerata l’ideale per ricostituire le donne dopo la gran fatica del parto e promuovere la montata lattea.
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Procedimento
- Sbattere le uova con una forchetta, dopo averle aromatizzate a piacere con la noce moscata e salate, finché il composto risulterà liquido, liscio, molto omogeneo e senza nessun grumo;
- Unire alle uova sbattute il parmigiano e sbattere nuovamente, fino a far diventare il composto omogeneo;
- Unire il pangrattato e lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto sodo, molto liscio e morbido, leggermente umido;
- Inserire, un po’ per volta, l’impasto nello schiacciapatate e schiacciare: si formeranno i passatelli, di forma e dimensione non per forza tutti uguali;
- Cuocere i passatelli nel brodo di carne già a bollore;
- Attendere finché i passatelli non vengono a galla, circa 2/3 minuti, e servire in piatti fondi con abbondante brodo, caldissimi;
Il ferro per i passatelli: un utensile prezioso
Nell’800 e nel ‘900, nei casolari romagnoli, i passatelli si preparavano con l’apposito ferro per i passatelli. Oggigiorno, trovarne uno originale è quasi impossibile. Chi lo possiede fa bene ad andarne molto fiero, perché è in possesso di un utensile prezioso e di prestigio, che racconta storie di semplicità e buona cucina tradizionale. Ai giorni nostri, i passatelli vengono spesso preparati usando lo schiacciapatate: l’unico arnese in grado di sostituire il ferro originale. Alternative più tecnologiche, anche se sicuramente meno romantiche, sono gli elettrodomestici più sofisticati come gli estrattori orizzontali (ad esempio i modelli Hurom).





