Stirpe di Terra – La Selva Armoniosa

Genius Loci, Vita in Campagna, Bologna, Rete Rurale, Stirpe di Terra, Casa, Agricoltura, Impresa Agricola, Sostenibilità


Nonna Maria e Nonno Renato – 100 anni nel 2023

Nonna Maria Tagliavini

In ricordo della Nonna Maria Oggi avresti compiuto 100 anni

Nonna Maria Tagliavini 27/06/1923_01/06/1996

Cronologia Giugno 1923

Accade a Bologna – Giugno 1923

1 giugno 1923

CAMPIONATI NAZIONALI DI SCHERMA IN SANTA LUCIA

La Sezione Scherma della Virtus organizza i campionati nazionali di questa disciplina. La storica palestra di Santa Lucia è trasformata in una “sala meravigliosa” e i maggiorenti della città contribuiscono generosamente all’assegnazione dei premi.

Le gare, che vedono la partecipazione delle migliori lame d’Italia, riescono molto bene, grazie all’impegno del Comitato costituito dal presidente Buriani, dal vice Grillini e dai maestri Salvatore e Agostino Arista, Aldo Boni e Vittorio Costa.

Nell’accademia finale i maestri Sansone e Arista danno un saggio della loro arte.

I campionati bolognesi, per unanime giudizio, riscuotono un grande successo, come da parecchi anni non accadeva in Italia.

Link

Nonni Renato Rinaldi, Tagliavini Maria e il piccolo Graziano (mio padre) 1946

Nonno Renato, 100 il 23 Ottobre 2023 con Maria Tagliavini e il piccolo Graziano 1946

  • Autunno 2024

    Autunno 2024


  • Finalmente piove! La lumaca e l’Aspidistra

    Finalmente piove!

    #lumaca #aspidistra

    La lumaca e l’Aspidistra

    La Lumaca e l’Aspidistra

    GUARDARE CON IL CUORE
    «La spiritualità si può definire anche come uno sforzo gentile, in cui è presente la dimensione del lavoro ma anche quella della gentilezza, dell’essere rilassati, del respiro sereno. Insomma, lo sforzo gentile di rimanere connessi con le potenze vitali che mi ispirano e che mi rendono sereno e aprono la mia intelligenza, aprono il mio cuore, che invece di essere ristretto e di restringersi, si allarga, respira, ha meno paura, tira un respiro di sollievo, si apre e guarda. E guardando con il cuore noi possiamo vedere tante cose che guardando senza non vediamo, a partire dalle persone che ci stanno attorno che ci sembrano cattive e magari lo sono realmente; ma se le guardi con il cuore capisci che sono “captive” cioè prigioniere, cioè stanno soffrendo, e se sono così aggressive è perché sono prigioniere; chissà quanto astio, chissà quanto dolore, quante batoste dalla vita hanno preso per essere così». #VitoMancuso


  • Mantide e Farfalla

    Mantide e Farfalla

    La muta della Mantide

    La Muta

    La Mantide Religiosa Mito e Leggenda

    Mantis religiosa
    Partiamo dal nome. La mantide religiosa viene chiamata così perché la sua postura ricorda quella di chi è in un atteggiamento di preghiera. “Mantis”, infatti, in greco significa profeta e fa proprio riferimento alla posizione di riposo che assumono le zampe anteriori dell’insetto che, evolute per predare, sembrano delle pinze. Sono anche dette “reptanti”, conformate, appunto, per facilitare la cattura e il trattenimento delle prede, anche grazie a una serie di spine.

    Link

    Podalirio

    IMPARIAMO A CONOSCERE LE FARFALLE
    L’elegante volo del podalirio
    L’elegante volo del podalirioFoto: Gianluca Ferretti
    Fondazione Lombardia per l’Ambiente Fondazione Lombardia per l’Ambiente 18 Mag 2018

    Nome comune: Podalirio
    Nome scientifico: Iphiclides podalirius
    (Linnaeus, 1758)

    Chi è
    Il podalirio è un’elegante farfalla diurna appartenente alla Famiglia dei Papilionidae. Simile al macaone anche nelle dimensioni, possiede infatti un’apertura alare compresa tra i 64-90 mm; si differenzia principalmente per la lunghezza delle caratteristiche appendici caudali, notevolmente sviluppate. Le ali posteriori hanno due macchie oculari arancioni e azzurre ben visibili, utilizzate a scopo difensivo. La livrea è giallo pallida e le ali anteriori posseggono sei inconfondibili striature nere o bruno-nerastre. La livrea della femmina è identica a quella del maschio, mentre le dimensioni sono spesso maggiori.

    LA DIMENSIONE CONTEMPLATIVA DELLA VITA «Solitamente quando pensiamo alla dimensione contemplativa della vita pensiamo alla fuga dal mondo, ma non è questo bensì, per me, è immersione nel mondo, portare il mondo dentro di te, vedere le contraddizioni di cui il mondo è impastato ed è fatto, sentirle, anche patirle, e credere nella speranza che la tesi, ovvero l’affermazione del bene, della giustizia, della relazione, della solidarietà e così via sia, almeno per quanto concerne il piccolo pezzo di mondo che sono io, più forte dell’antitesi, cioè dell’ingiustizia, del non senso, dell’assurdo, della cattiveria e così via.  Questa è la dimensione contemplativa della vita che si declina nel ritirarsi nella propria stanza a coltivare la speranza, ma poi soprattutto vivere ogni giorno a favore della tesi. Quindi la dimensione contemplativa non consiste solamente nel ritirarsi, cosa che devo fare, ma è soprattutto credere ed alimentare la speranza, accendere la “fiamma” della tesi, e lo posso fare solo quando sono a contatto con la vita concreta e reale di tutti giorni». #VitoMancuso

    Link


  • Giornata di passata di pomodoro – Luglio 2024

    La passata di pomodoro

    Dal campo al barattolo

    Il paiolo di rame

    Vera ricetta Ragù Bolognese

    INGREDIENTI E DOSI (PER 6 PERSONE)
    Polpa di manzo macinata grossa: gr.400; Pancetta fresca di maiale a fette, gr. 150; mezza cipolla, circa gr. 60; 1 carota, circa gr. 60; 1 gambo di sedano, circa gr. 60; 1 bicchiere di vino rosso o bianco; Passata di pomodoro gr.200; Doppio concentrato di pomodoro: 1 cucchiaio; 1 bicchiere di latte intero (facoltativo); Brodo di carne o vegetale leggero (anche di dado); Olio extra vergine d’oliva: 3 cucchiai; Sale e pepe.

    PROCEDIMENTO
    In una casseruola (di ottima qualità, pesante) antiaderente o di alluminio o in ghisa smaltata (un tempo era molto usato il tegame di coccio) di 24-26 cm di diametro, fare sciogliere la pancetta macinata o tritata con 3 cucchiai d’olio. Quindi, aggiungere gli odori tritati finemente sul tagliere (non usare il mixer) e fare appassire il battuto lentamente a calore medio basso, sempre girando con un mestolo di legno (la cipolla non deve assolutamente prendere il sapore di bruciato). Alzare il calore e unire la carne macinata e, sempre mescolando accuratamente, cuocerla per una decina di minuti fino a che “sfrigola”.
    Versare il vino e farlo evaporare e ritirare completamente, fino a quando non si sentirà più odore di vino e, poi, unire il concentrato e la passata. Continuando a mescolare bene, versare una tazza di brodo bollente (ma si può usare anche semplicemente dell’acqua) e far cuocere piano, a recipiente coperto, per circa 2 ore (anche 3 ore secondo le preferenze e le carni usate) aggiungendo il brodo caldo man mano che occorre. A metà cottura, secondo una consigliabile antica tradizione, si può aggiungere il latte che deve essere fatto ritirare completamente. Infine, ultimata la cottura, aggiustare di sale e pepe. Il ragù dovrà risultare di un bel colore arancione scuro, avvolgente e cremoso.


  • Bignonia Grande – Gazebo

    Bignonia Grande

    #pianterampicanti

    La Bignonia è una pianta rampicante originaria dell’America centro-meridionale che si presta bene ad essere coltivata contro un muro, su una pergola su pareti verticali, e anche su un albero. I suoi fiori sono colore arancio o rosso, molto vistosi e di forma tubolare.

    CURIOSITÀ
    Ancora oggi presso le popolazioni del Messico, del Perù e dell’Argentina questo fiore è considerato un simbolo di ricchezza e prosperità. Viene utilizzato per addobbare le chiese durante le cerimonie. Poiché nella cultura latino-americana protegge e porta fortuna, viene quindi posizionato all’ingresso di casa, vicino alla porta. Se regalato il fiore esprime buon auspicio e fortuna, e nel linguaggio dei fiori simboleggia la fama ed il successo..

    Link


Lascia un commento